<< Stagione di Concerti 2025/2026
Programma
Composizioni originali per sassofono e pianoforte di Edoardo Viganò e Andrea Servidio e standards tratti dalla tradizione del songbook americano
Composizioni originali per sassofono e pianoforte di Edoardo Viganò e Andrea Servidio e standards tratti dalla tradizione del songbook americano
Edoardo Viganò è un sassofonista, studente del Conservatorio Verdi di Milano.
Nonostante la giovane età ha avuto occasione di condividere il palco con artisti di spicco nel panorama jazzistico come: E.Mason, M. Gilkes, Tino Tracanna, Attilio Zanchi, Paolo Tommelleri, E. Cisi, F. D’Auria, Andrea Andreoli, Ilja Rejngoud, David Blamires, N. Gori, F. Boltro, G. Trovesi…
Nel 2022 è Co-fondatore dell’Associazione Culturale Sugarino Project, contenitore di iniziative Musicali mosse da una ventina di giovani musicisti che ha avuto modo di collaborare con artisti di fama nazionale ed internazionale.
Attualmente è membro della Verdi Jazz Orchestra, dell’Orchestra Nazionale Jazz dei Conservatori Italiani, la Millennials Orchestra e sporadicamente di altre orchestre come i Chicago Stompers.
Nel 2024 insieme al pianista Andrea Servidio vince il primo premio al X Premio del Conservatorio di Milano per la categoria E (Jazz). Ha avuto modo di esibirsi in numerose venues come il Blue Note di Milano, La Sala Verdi Del Conservatorio di Milano, il Teatro di Ferrara, il teatro Manzoni di Monza, e negli stadi San Siro di Milano e Maradona di Napoli in occasione del Tour negli stadi 2024 del gruppo Negroamaro; oltre che in alcuni festival come: Alba Jazz, Novara Jazz, Heidelberg Musikestage (GER), Musica Maestri (Conservatorio di Milano), Torino Soul Night.
Andrea Servidio è un pianista e compositore italiano attivo nell’ambito del jazz contemporaneo.
Inizia lo studio del pianoforte all’età di cinque anni, dedicandosi per oltre un decennio alla formazione classica. Fin dai primi anni dimostra una naturale propensione all’improvvisazione, che lo porta progressivamente ad avvicinarsi al linguaggio del jazz. Dopo aver frequentato il Liceo Musicale “Teresa Ciceri” di Como, dove inizia ad approfondire autonomamente la pratica e l’ascolto jazzistico, forma il suo primo gruppo stabile, l’Aura jazz Quartet. Attualmente è iscritto al corso di laurea di Jazz presso il Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano, dove ricopre il ruolo di pianista stabile nella Verdi Jazz Orchestra.
Nel 2024/2025 si vince il Premio del Conservatorio nella sezione jazz grazie a un progetto originale composto da proprie composizioni e arrangiamenti innovativi di standard. Andrea Servidio ha già all’attivo numerose collaborazioni di rilievo, tra cui spiccano musicisti come Eliot Mason (Jazz at Lincoln Center, New York), Emanuele Cisi (con il quale incide il disco “Flying Over The Clouds”), Attilio Zanchi, Ilja Reijngoud, Andrea Andreoli e altri. Ha inoltre partecipato a masterclass di musicisti di fama internazionale come Peter Erskine, e ha aperto il concerto di Mario Biondi a Modena. La sua musica si distingue per l’integrazione tra il rigore della formazione classica e la libertà espressiva del jazz, con una particolare attenzione alla ricerca timbrica e all’improvvisazione come forma compositiva.